Giorgio Pitzalis

L’incidenza dell’obesità è raddoppiata dal 1980 ad oggi (dato OMS)

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2 aprile 2014. L’incidenza dell’obesità e dei problemi ad essa collegati continua ad aumentare e, secondo l’Organizzazione mondiale della sanità, è raddoppiata dal 1980 ad oggi. Per questo, “assumere meno calorie aiuta a vivere meglio e contrastare obesità, diabete e carie”. E’ quanto afferma Colette Short, presidente dall’Associazione Internazionale Dolcificanti (International Sweeteners Association, ISA), che riunisce produttori e utilizzatori di edulcoranti alternativi allo zucchero. “La Federazione Internazionale Diabete stima che entro il 2035, in Europa, il numero di adulti colpiti da questa malattia raggiungerà i 68.9 milioni, praticamente un adulto su dieci”, ha spiegato introducendo la conferenza dal titolo “Perché è importante ridurre le calorie. L’utilizzo di edulcoranti a basso o nullo importo calorico nella dieta giornaliera e nelle scelte quotidiane”. Esplorare soluzioni innovative per ridurre l’apporto energetico e prevenire problemi legati all’aumento di peso ma anche dare una visione complessiva degli effetti positivi che i dolcificanti possano avere sullo stile di vita.
Questi gli obiettivi della seconda edizione dell’evento, in corso a Bruxelles, che vede protagonisti grandi esperti internazionali nel campo dell’obesità, della psicologia delle scelte alimentari, dell’attività fisica e dell’igiene orale.

Note personali: non deve, l’obesità, incentivare l’uso di edulcoranti artificiali a ridotto o nullo contenuto calorico: dobbiamo imparare a mangiare!